Irene Bastante Restaurant Experience

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la Tradizione al passo con l’innovazione: Farine Perteghella

Ci troviamo immersi tra le campagne della periferia di Mantova. Percorrendo vialetti stretti e stradine sdrucciolate che profumano di genuinità, ci si accinge ad una grande realtà che produce farine, ma non farine qualunque, parliamo dell’azienda: Industria Molitoria Perteghella.


Quando sediamo a tavola: che sia un fine dining, una semplice trattoria o la calorosità di un pranzo conviviale in casa, il nostro entusiasmo si illumina alla vista e al profumo del momento dedicato al forno. Pane, focacce o grissini che accompagnati ad olio o burro, diventano i protagonisti della tavola. Questo ingrediente è fondamentale anche per la parte più peccaminosa, ma anche quella che attendono tutti con maggior desiderio: il dolce. Pan di Spagna, frolle, creme, tutte golosità che con pochi ingredienti e un pizzico di fantasia, concludono al meglio un pranzo o una cena.


Per realizzare un buon piatto, però, non basta seguire un ricettario, ma è importante  utilizzare dei prodotti di ottima qualità!


Chi meglio di un molino che scrive la sua storia dal 1939?!


Potrei introdurvi così il fascino di tanta genuinità:

Cadeva l’anno 1939, quando Attilio Perteghella e la moglie Ines, quasi inconsapevolmente, diedero vita ad uno dei progetti più preziosi della storia delle farine italiane, poco dopo entrarono a capofitto i figli Ezio e Bruno, ampliando la produzione e sviluppando un processo meccanico, volto al miglioramento della qualità e aumentando la quantità. Negli anni 70, i nipoti: Romolo e Carlo costruirono un nuovo impianto, dando inizio, così, ad una nuova era per l’azienda Perteghella. Negli anni successivi, questa grande realtà a conduzione familiare ha continuato ad evolversi, ma a renderli unici  è la longeva filosofia: “Dal 1939 tutto è cambiato, tranne due cose: il cognome di chi guida l’azienda e l’amore per quello che facciamo ogni giorno”.


Ora che le presentazioni - a grandi linee - sono state fatte, ritorniamo mentalmente e fisicamente nel 2024 e al giorno che qualche piccola voce bianca mi chiese: “ Buono questo grissino, fatto con: acqua, lievito, un pizzico di sale e farina. Ma, come è fatta la farina?”. Colta alla sprovvista e con un dilemma in più alla quale rispondere, mi dirigo a Solarolo (MN), immergendomi nell’atmosfera leggera e didattica della Farinoteca Perteghella.


La Farinoteca Perteghella è uno spazio di ricerca e sviluppo, inaugurato il 21 ottobre del 2023. Questo ambiente di ricerca, formazione e dimostrazione sulla trasformazione del prodotto è stato ideato per gli amanti di questa incredibile materia prima.

Un salotto conviviale, dove il confronto diventa il linguaggio corretto per poter apprendere al meglio: i suoi diversi utilizzi, i suoi valori e la conoscenza delle centinaia di varietà di farine, senza dimenticare le produzioni su misura richieste da clienti più esigenti.


Con una piccola percentuale di ingenuità, si può intuire che quelle meravigliose distese di grano, al rintocco della loro miglior maturazione, vengano macinate, creando cosi “La Farina”. Nella mia acerba cultura sul prodotto, posso affermare e sfatare questo falso mito. In realtà, le varie tipologie di grano contengono unicamente diverse caratteristiche specifiche e le innumerevoli varietà di farine, sono frutto di miscele studiate e bilanciate per i diversi utilizzi.


Un “Venerdì alternativo”, lo si passa tra l’energia e l’acculturata spensieratezza degli eventi realizzati in Farinoteca Perteghella.

Il 12 aprile, Edis Sacchi ha sfoggiato le sue radici 50% emiliane e 50% mantovane, un mix di carattere, un po’ come le farine utilizzate per realizzare le sue deliziose pizze (in collaborazione con robot da cucina tecnologicamente avanzati).

Ok, taccuino e penna tra le mani, sguardi attenti e quasi timorosi di perder il minimo passaggio dall’uomo con le mani in pasta e vigli nell’imparare ad utilizzare una macchina che si scosta dalla manualità di un tempo, velocizzando e bilanciando al meglio le dosi.

La mano tradizionale insegna che per realizzare un buon impasto, serve: una farina buona, un pizzico di sale, un buon lievito e dell’acqua. L’innovazione risponde “Benvenuti nel 2024, l’era dell’intelligenza artificiale”. Ecco come nasce il perfetto connubio tra tradizione ed innovazione: ottimizzare i tempi, utilizzando dei buoni prodotti.

A stupirmi, oltre alla curiosità di adulti e bambini è stata la forte comunicazione che si è creata da se con un semplice passaparola, l’energia che si crea tra appassionati è come “un invito a casa”.


Il 25 maggio  segna una data speciale per gli amanti della tradizione italiana associata alla tecnologia che porta al buon cibo.

Industria Molitoria Perteghella apre le sue porte per un evento senza precedenti dalle ore 10:00 alle ore 20:00.

Questa giornata promette di essere un’esperienza unica. Un viaggio attraverso il mondo affascinante della molitura del grano e della produzione di farine di alta qualità. (prenota qui)


Ormai sommersa dalla curiosità, son felice di imparare e toccare con mano tutti i processi di lavorazione di questo prodotto eccezionale!


Qual è il tuo miglior utilizzo di questa meravigliosa materia prima?




A cura di: Irene Bastante