Dal Molino alla Cantina

Come in un tango, le due realtà del mantovano: Cantina Ricchi e Industri Molitoria Perteghella, danzano ad un ritmo profumato e seducente, tra i vigneti della calda serata estiva del 31 Luglio.

La Cantina Ricchi, nasce dalla passione della famiglia Stefanoni, che in tempi lontani, con lungimiranza, investì in un territorio inesplorato e non facile, portandolo a quella vocazione vinicola che oggi lo vede riconosciuto e celebre.

La determinazione di un solo uomo è stata linfa per il futuro di tanti che hanno creduto nella visione di Enrico Stefanoni.

Oggi, tra le dolci Colline Moreniche, sfilano vigneti sinuosi e morbidi, naturalmente fusi con il territorio. Cantina Ricchi che oggi vede a capo Chiara Tuliozi, rappresenta una realtà che porta con sè valori, aromi e profumi di quella antica passione di famiglia.

La storia della famiglia Perteghella ve l’ho già raccontata, ma vi scrivo due righe per chi si fosse perso questa realtà.

Cadeva l’anno 1939, quando Attilio Perteghella e la moglie Ines, quasi inconsapevolmente, diedero vita ad uno dei progetti più preziosi della storia delle farine italiane, poco dopo entrarono a capofitto i figli Ezio e Bruno, ampliando la produzione e sviluppando un processo meccanico, volto al miglioramento della qualità e aumentando la quantità. Negli anni 70, i nipoti: Romolo e Carlo costruirono un nuovo impianto, dando inizio, così, ad una nuova era per l’azienda Perteghella. Negli anni successivi, questa grande realtà a conduzione familiare ha continuato ad evolversi, ma a renderli unici  è la longeva filosofia: “Dal 1939 tutto è cambiato, tranne due cose: il cognome di chi guida l’azienda e l’amore per quello che facciamo ogni giorno”.

Quel che accomuna queste due grandi aziende mantovane è sicuramente l’amore per il loro prodotto e il desiderio di annunciare a gran voce: il valore che si cela dietro ad ogni chicco d’uva; il rigido controllo che si nasconde in ogni granello di farina.

“Dal Molino alla Cantina” è un evento nato dalla spumeggiante creatività di Marica Perteghella e Marchello Bettoni che volevano sfatare il grande tabù che pizza e vino insieme non possano accompagnarsi in una cena.

In questo piccolo evento si contano circa 240 ospiti, direi che questo abbinamento ha mosso la curiosità di molte persone, forse non è stato tanto piccolo!

Il Signor Attilio, mi raccontò di quei 25kg di Strapizza portati nel laboratorio di Cremona, poi di quelle 254 palline di impasto arrivate nel pomeriggio in tenuta Ricchi. Sì, mi sono immaginata anche io la scena di un film d’azione dove: “mancava solo la strapizza per salvare le sorti dell’umanità”. Ma vi polverizzo questa nuvoletta che è apparsa momentanea sopra la vostra testa. Probabilmente Attilio Perteghella ha passato la sua giornata incastrato tra qualche piano del suo molino, sperimentando tra i 1000 tasti colorati e controllando minuziosamente i processi delle sue farine.

Lo Chef Marco Cremonesi ha pensato per questa occasione a sei proposte di Pizze Gourmet con prodotti tipici del territorio, la cui realizzazione pratica è avvenuta sotto la direzione del Mastro Pizzaiolo Giuliano Pieroncini.

Dalla Cantina si sono occupati di proporre degli abbinamenti ideali, che potessero esaltare al meglio gli aromi e i profumi degli ingredienti scelti.

“Dal Molino alla Cantina” è: Il suono leggero delle risate, il tintinnio dei calici risuonanti brindisi allegri, vestiti volteggianti di un rosso acceso, l’audace tango tra i vigneti e lo scoppiettante abbinamento che sfata la curiosità di tutti gli ospiti.

Una serata all’insegna di un “Fidati” alla volta.

A cura di: Irene Bastante

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